domenica 1 gennaio 2017

Step25: Un finale da ... Melanzana!

Ed eccomi qui, arrivato alla fine di un percorso, di un'analisi svolta al fine di scoprire in modo approfondito tutte quante le varianti e le realizzazioni, anche le più sconosciute, del colore melanzana.
Innanzi tutto ho dato un nome, un'introduzione, una spiegazione etimologica del mio oggetto di ricerca e più avanti ho provato inoltre a definire una sua anatomia.
Ogni step ha portato ad incrementare le mie conoscenze in ogni campo; quello umanistico, come nel caso linguistico, ma anche nel campo scientifico e in quello chimico.
Ho svolto una ricerca approfondita sui codici e codifiche del color melanzana, cercando di citare tutti quelli che ho potuto trovare fra libri, siti web, conoscenze informatiche ( come la codifica RGB ) ecc.
Moltissime cose sono servite ad incrementare il mio bagaglio culturale, infatti grazie al mio blog ho scoperto nuovi argomenti interessanti, come nuovi dipinti e architetture.
A volte, senza accorgersene, si danno per scontate la maggior parte delle cose; penso di saper collegare il melanzana con la sua colorazione e do per certo di conoscere già tutto ... Mi passa davanti agli occhi sicuramente un centinaio di volte al giorno ( o anche più ) senza che io riesca a dargli un peso, un valore. Come nei media moderni, quante volte si presenta davanti ai nostri occhi? Come in una pubblicitàsul grande schermo, ma anche in una semplicissima rivista di design o ancor di più nel mondo dei fumetti ... Per non parlare del suo successo nell'universo della moda, è un colore molto ambito per la haute couture ...E non solo! Possiamo ritrovarlo tranquillamente in uno degli "strumenti", forse uno dei più importati che accompagnano la nostra vita quotidiana, la musica !
Grazie a questa ricerca ho scoperto anche dei nomi nuovi, ovvero persone che utilizzano il loro grande talento in modi differenti, in ambienti diversi di quelli di cui mi interesso solitamente.
Ardua ricerca è stata quella di trovare il mio tema, in un documento o, ancor più complicato, in un brevetto, qui sono arrivato al punto di pensare pure di non trovare una soluzione e invece, con determinazione sono riuscito anche a superare queste richieste!
In fondo penso che uno dei tanti scopi di questo progetto, sia anche quello di andare "oltre" alle proprie capacità, conoscenze, facendomi capire che tutto si può trovare, tutto ha il proprio fine.
Mi piace l'idea di poterlo collocare nella natura, è "selvaggio" proprio perché è parte di essa, nasce da essa, è un tutt'uno, che permette di poterlo utilizzare in una delle specialità della nostra Italia, la cucina.
Nella società moderna, un elemento che spicca subito ai nostri occhi, è il logo, l'emblema, tante rappresentazioni grafiche e simboli che spesso vengono progettati unicamente per il riconoscimento pronto, immediato.
Praticamente verso l'inizio del mio percorso ho creato un vero e proprio abbecedario, correlato di fotografie, per cercare di fare un collegamento istantaneo nome-immagine.
Due dei temi che in sé mi hanno colpito maggiormente, sono stati la saggezza popolare e la mitologia, scoprendo dei miti mai sentiti fino ad arrivare alla cultura buddista.
Per concludere ho creato una mia nuvola personale con sfondo l'ortaggio melanzana, mettendo tutte le caratteristiche, pregi, emozioni in lingua italiana e inglese, che il mio colore fanno suscitare in me stesso quando prendo un po' del mio tempo per fermarmi un attimo e poterlo ammirare.
Ed eccomi qua, a mettere la parola "fine" alla mia "prova" nel l'infinita sfera del web, purtroppo a volte non ho trovato in svariati step, la giusta corrispondenza, tonalità melanzana, puntando così a colorazioni affini, quali il viola.
Un grosso saluto dal color melanzana, da qui è tutto!

giovedì 22 dicembre 2016

Step24: La nuvola melanzana!




Ecco questa è la mia "cloud" del color melanzana.
Mi sono ispirato a questi aggettivi, che secondo me si identificano con la mia colorazione, tenendo in mente il vestito, di cui avevo parlato nello Step 20.
Insomma ... Il mio colore è proprio qualcosa che non può non essere notato!


Step23: Un colore selvaggio

Bè, penso non sia così semplice riuscire a catalogare un colore come selvaggio o meno.

Selvaggio definizione:
1 Di luogo ricoperto da selve o comunque privo di coltivazioni, disabitato, inospitale: territorio s.; estens. orrido, pauroso: una gola s.
2 Di pianta, non coltivato, che cresce spontaneo; di animale, che vive allo stato libero, non addomesticato SIN selvatico: fiori s.; bestie s.
3 Non raggiunto dalla civilizzazione: uomo s.; popolazione s.; arretrato, primitivo: costumi, riti s.

Questo è quello che trovo prendendo le prime tre definizioni della mia ricerca.
A me viene spontaneo collegare l'aggettivo "selvaggio" alla natura.
Per questo posso notare quanto la natura sia in qualche modo presente nel mio colore ... La tinta melanzana, non è semplicemente una sfumatura del viola, ma prende il nome dall'omonimo ortaggio, la famosa melanzana!
Dunque il mio colore è natura e io oserei dire che è selvaggio.
Inoltre, sempre nell'ambiente esterno, si possono benissimo trovare altri esempi della mia nuance, come fiori, pietre preziose, verdure ... Iris, giacinti, ametista, lavanda, patate viola, susine, viola, uva, il fiore dello zafferano, e chi più ne ha più ne metta!

Il pensiero selvaggio non è per Claude Lévi-Strauss il pensiero dei selvaggi, né quello di un’umanità primitiva e arcaica, bensì il pensiero allo stato selvaggio, distinto dal pensiero educato e coltivato.
Per Lévi-Strauss i cosiddetti selvaggi sono più vicini a noi di quanto non si creda. E' il pensiero allo stato selvaggio presente in tutti gli uomini, antichi e contemporanei, vicini e lontani. Il grande antropologo si avvicina ai miti e alle credenze accantonando ogni idea di esotismo e portando alla luce un pensiero dai tratti sorprendentemente moderni, in cui l’analogia e la forza espressiva dei simboli giocano un ruolo essenziale.


Step22: Architettura moderna

Ho trovato due esempi di architettura moderna, uno in cui emerge appieno il mio colore e l'altro di colore viola, molto affine alla mia ricerca.

Il primo esempio architettonico è quello dell'Esselunga.



Nel 1998 Luigi Caccia Dominioni viene chiamato dall'ingegnere Valagussa a partecipare al piano di riqualificazione urbana del quartiere di Via Rubattino, progettando l'area d'accesso al nuovo complesso. La prima idea fu quella di costruire un edificio con una cuspide svettante al centro, abbandonato però per lasciare posto ad un edificio molto più contenuto e semplice. Un parallelepipedo allungato e compatto in cui la soluzione d'angolo adottata presenta le parti terminali dell'edificio svasate verso il basso come contrafforti che ne accentuano il carattere di blocco chiuso e fortificato. Il rivestimento esterno è un bugnato lucido color melanzana prefabbricato. Nella parte superiore la linea del rivestimento digrada verso le estremità della facciata dove gli angoli sono rivestiti con lastre di granito serizzo.




Un altro esempio, simile al nostro colore è quello creato da Likearchitects.







Lo studio portoghese LIKEarchitects ha creato una struttura in acciaio per la città di Porto, per celebrare e rendere omaggio al balcone ed alla scala, due elementi architettonici che i progettisti ritengono siano il simbolo della città. L’installazione è costituita da sei porzioni di acciaio unite ad una base in cemento, che nell'insieme formano tre scale a chiocciola viola collegate da un ancoraggio sul fondo e su di un balcone in alto. La struttura fa riferimento alle celebri scale della città, come ad esempio l'ampio ingresso della Casa da Música di OMA, le scale in torsione presso la Lello Library, o i balconi tipici dell'architettura del 19° secolo della città vecchia.


Si possono trovare numerose riviste di architettura, anche online, come Home&Design.

Step21: Protagonisti

Per questa nuova sfida, ho cercato assiduamente qualche personaggio storico del passato, ma anche e sopratutto del presente, che potesse in qualche modo aver a che fare con il color melanzana.
Non è stata cosa semplice, ma dato che uno degli scopi di questo blog, penso sia anche quello di acquisire nuove conoscenze ho scoperto di Gianni Zanata.
Ma chi è questo Gianni, vi chiederete voi?
Per capire meglio, cito le stesse parole che lui utilizza nella sua biografia: "Sono nato, vivo e lavoro a Cagliari.Faccio il giornalista, scrivo storie, romanzi, racconti. Sono anche un suonatore di chitarre.
Adatto i miei testi di narrativa anche per performance letterarie, teatrali e musicali.
Faccio parte dei Dylanisti Anonimi.
".
Perché ho deciso di mettere lui come personaggio del presente avente a che fare con il mio stesso colore?
Basta leggere un abbozzo di quello che scrive per capirlo!


"Una volta ho pensato che il mondo fosse una melanzana. Non era un mondo diverso da quello che conosciamo. Non c’era molta differenza, a parte i colori. Il cielo era color melanzana, il sole color melanzana, le nuvole color melanzana, gli animali color melanzana, gli uomini color melanzana, le donne color melanzana, i bambini color melanzana, gli alberi color melanzana, la frutta e la verdura color melanzana, le auto color melanzana, le strade e i palazzi color melanzana. Ne avevo parlato con Arturo e lui mi aveva detto che saremmo tutti morti alla parmigiana."

Insomma, per lui quel giorno, era tutto color melanzana!


mercoledì 21 dicembre 2016

Step20: Il colore nella moda


"O si è un’opera d’arte o la si indossa."

Oscar Wilde



"La moda va consumata subito. Il meglio che possa accadere a un abito è di essere indossato. Non di essere esposto in un museo."

Karl Lagerfeld



"La moda evolve sotto l’impulso di un desiderio e cambia per effetto di una ripulsa. La saturazione porta la moda a buttare alle ortiche quello che fino a poco tempo prima adorava. Poiché la sua ragione profonda è il desiderio di piacere e di attirare, la sua attrattiva non può certo venire dall’uniformità, che è la madre della noia."

Christian Dior



"Io non faccio la moda, io sono la moda."
Coco Chanel

Come abbiamo potuto ben notare da questa "piccola" selezione di citazioni, la moda è un elementp importantissimo nella nostra cultura italiana, ma non solo, in tutto il mondo.
Tantissimi stilisti famosi hanno disegnato raffinati e stupendi abiti proprio di color melanzana.
Un esempio è il vestito color melanzana indossato da Kendall Jenner di Calvin Klein per il gala benefico amfAR.


Calvin Richard Klein (New York, 19 novembre 1942) è uno stilista statunitense.Il suo nome è anche il nome della sua marca di abbigliamento, commercializzata dalla sua compagnia, la Calvin Klein Inc. fondata nel 1968.

Step19: Anatomia del colore

Ciao a tutti ragazzi!
Mi presento ... Sono il color melanzana!
Ovviamente sono un "tipo celebre", sopratutto per gli amanti del buon cibo!
Vediamo un po'; sono una tonalità che dal porpora tende al marrone, mi sento un colore vivace, brillante, forte e affascinante.
Come prima immagine mi viene in mente la natura, si proprio lei, perché in essa riesco ad essere immenso!
Mi sento vivo, maestoso e bellissimo!
Non c'è niente di più gratificante agli occhi, di un campo pieno delle mie sfumature.


Per non parlare che io equivalgo al colore del settimo Chakra.
Sono il colore del Sahashrara Chakra o “dei Mille Petali”. Le mie funzioni principali sono relative alla conoscenza superiore, alla medianità, al contatto con il Divino. Al mio Sahasrara Chakra appartengono tutte le questioni relative alla “Illuminazione”, vale a dire la relazione tra la coscienza dell’individuo e quella dell’universo. L’apertura o la creazione del mio Chakra porta a uno stato di contatto e comunione con la forza creatrice dell’universo, uno stato di purificazione, appagamento spirituale, totale libertà dalle limitazioni dei nostri istinti bassi e grossolani.

Sono conosciuto come il colore dello spirito e, in effetti, agisco sull’inconscio dando forza spirituale ed ispirazione. Io rappresento il valore medio tra terra e cielo, tra passione ed intelligenza, tra amore e saggezza.

Inoltre, io sono uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni dei bambini. Rappresento l’urgenza di esprimersi: il mio apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori per le regole o le norme di comportamento che gli vengono imposte. Tale situazione conflittuale insorge sia in famiglia che nella scuola e può investire nel bambino: la sfera del linguaggio; la sfera del comportamento; la sfera della libera espressione.


E infine che dire ancora di me?
Come già detto, per i buon gustai, sapete già in che piatto trovarmi!